Softueristi, WHILE NOT ?

Nella sempre verde savana aziendale, ci si puo’ imbattere in un esemplare non raro: il SOFTUERISTA. Miei cari, vi starete domandando “ma come lo si riconosce” ? E’ presto detto, il vostro affezionato Alfio ha partorito un test atto a fugare ogni dubbio; osservate con attenzione il potente flow chart.

Sottoponete all’essere sotto esame il flow chart e ditegli di rispondere alla domanda 
“Chi e’ Java ?“  Se pende verso destra indicando il noto fumetto ed esclamera’: 
Java e’ l’aiutante di Martin Myster allora l’individuo che vi sta dinnanzi non e’ un softuerista (Swsta). Se indicando la sinistra dello schema col dito sorridera’ e dira’ Javasoftuercafe’cafe’cafe’! L’avete trovato! Se non sa rispondere…ed in generale non sa una mazza…allora e’ un PM :-) . Se vi state chiedendo come fa’ ad essere coerente questo flow chart con due uscite affermative, allora non siete un SWista e deficitate della regola madre del case sensitive, cioe’ distinguete tra maiuscole e minuscole!! Ma dove avete studiato, nelle catacombe ?

Il SWista produce codice..anzi scrive codice, come i poeti….che romantico. Scrive e si vorrebbe che lasciasse dei commenti per far capire ai posteri che mutanda voleva dire! ..e invece no! Il vero SWista e’ un poeta ermetico: scrive meno dell’indispensabile perche’ cosi’ nessuno, leggendo il suo codice, puo’ dire che ha sbagliato! E poi  usa dei nomi per le variabili come i,j,k per i contatori …ma che fantasia oppure, quando e’ incerto su un nome usa… pippo! Ma allora scrivi poppo che la tua falange fa meno fatica! Queste variabili, alle quali si aggiunge un po’ di logica booleana, si’ bravo quella che insegnano alle elementari, ed infarinate con if then else do while loop endif formano un frittatone cipollatissimo chiamato programma. Fine della storia.  Tutto qui ? Cosi’ semplice? Si’, cosi’ semplice…solamente che per giustificare il suo stipendio il SWista si inventa dei paroloni per stupire, come gli stregoni voodoo.

Un semplice programma che dice se un numero e’ pari o dispari…viene chiamato ALGORITMO…vi fa paura?  ALGOchecosa ? Sshhh a bassa voce potrebbe evocare spiriti nefasti! Solo il SWista li sa dominare…Magari dopo un po’ di tempo…non avrete piu’ paura dell’ALGORITMO e gli sorridere in faccia…allora lui, perfido, vi sfidera’ dicendo “…devo far evolvere il vecchio algoritmo… perche’… perche’… sono cambiati… i draiver” Noooo ti prego potente maestro i draiver noooooooo! Ti offro in sacrificio un vecchio 486, ti regalo il floppy nero molto vintage…ma i draiver noooooo.

Giuro che ho passato anni senza mai capire che cosa fossero ‘sti driver…pensavo a delle bestie che dormivano nella stampante…..nel 1995 era un grande classico parlare dei ”driver della stampante”…per poi  realizzare che anche questi fetentoni non sono altro che programmi, di basso livello, ma sempre programmi! Eccheccavo! Ero quasi felice…se non fosse stato per l’ultimo boomerang del SWista: la shell!

Nella mia beata innocenza pensavo che il SWista volesse cambiare lavoro e passare a fare il benzinaio, il benzinaio alla SHELL. No! La shell non fa benzina…..e allora cosa fa ? cosa fa ? Apri la shell di dos che ti spiego…. Cosa devo aprire ? Dos ascelle ? Ma sono sudate dai!!!!
Mi vergogno… che imbarazzo! 

Algoritmo della buona notte

If  (SWista>bravo) then Loop SWista Else Do Program Manager

Ed ora a letto, e spegnete la luce, anzi CTRL+ALT+CANC  :-)